Tre progetti nati “a lezione” hanno vinto la Call 4 Challenges di Shape the Future, l’evento annuale della Business School del Politecnico di Milano per la Community degli ex studenti.
Tre idee innovative nate sui banchi della Business School del Politecnico di Milano sono state premiate nel corso della seconda edizione di Shape the Future, l’evento organizzato da POLIMI Graduate School of Management per la Community dei suoi Alumni.
I team di lavoro che hanno vinto la Call 4 Challenges hanno ricevuto un voucher per la Management Academy della Business School del Politecnico. Per loro la possibilità di scegliere uno o più moduli formativi all’interno dell’ampia offerta, strutturata in molteplici formati, su differenti aree tematiche verticali e disegnati su misura per incontrare le diverse necessità del mondo del business (corsi brevi, percorsi executive, percorsi executive flex, executive master, ecc.).
Alla Call 4 Challenges sono stati presentati 21 progetti da parte di 80 studenti e Alumni che hanno voluto misurarsi per trovare una risposta vincente alle sfide del mercato in chiave di imprenditorialità, sostenibilità e innovazione.
Il progetto Brachitech di Fabio Sabbione, Praveen Khanna Udayakumar e Christian Bariani si è aggiudicato il premio per la categoria Innovation. Matteo Calcagno con il progetto DPinto-decreators’ dome si è imposto nella categoria Entrepreneurship. Doppia soddisfazione invece per Luigi Nunziata, Francesco Vettor, Emanuele Lauria e Ivano Colombo che con Replace hanno ottenuto il premio per il miglior progetto in ambito Innovation e il premio speciale delle aziende.
La selezione dei vincitori finali è frutto del lavoro di una giuria di qualità composta da membri della Faculty, dai Delegati e dai referenti dell’area Alumni Community Engagement di POLIMI GSoM e da un componente del Consiglio direttivo dell’Associazione Gianluca Spina (http://www.associazionespina.it/), supportata dalle donazioni dei partecipanti a Shape the Future. Nata dall’idea di un gruppo di colleghi e amici del Presidente prematuramente scomparso nel 2015, l’Associazione ha l’obiettivo di promuovere e sostenere iniziative di formazione e ricerca scientifica sul Management attraverso la promozione del fund raising.
”Gli Alumni sono una grande risorsa per noi: sono protagonisti nei nostri corsi non solo per quello che apprendono e trasferiscono nelle loro aziende ma anche per il contribuito attivo durante i loro percorsi di formazione, dove portano puntualmente esperienze, consigli e case study per i compagni di corso, soprattutto quelli più giovani” – ha dichiarato Federico Frattini, Dean di POLIMI Graduate School of Management – “Shape the future nasce proprio per valorizzare, celebrare i risultati della community e per accelerare le occasioni di network tra gli Alumni e le aziende presenti sul palco e tra il pubblico. La partecipazione all’evento è la dimostrazione di quanto sia diffusa e condivisa all’interno della nostra community il purpose di POLIMI GSoM: il lavoro di tutti giorni può avere un impatto positivo sulla società e la formazione è un acceleratore per il raggiungimento di questo obiettivo prioritario. Gli interventi, le idee e i progetti, non solo quelli premiati, vanno tutti in questa direzione”.
Il tratto comune di ogni vincitore, così come degli oltre 200 partecipanti a Shape the Future, è l’appartenenza alla community della School of Management del Politecnico di Milano , un network di oltre 20.000 tra laureati in Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano e coloro che hanno conseguito un Master o un altro titolo post laurea presso la Graduate School of Management.
Di seguito la breve descrizione dei progetti premiati.
Brachitech è un dispositivo wearable connesso per la raccolta di big data nel settore fieristico – congressuale. Dialogando con altri device (smartphone, smartwatch), il dispositivo registra informazioni relative a contatti, presenza e partecipazione ai workshop per fornire preziosi insights alle aziende del comparto fieristico e agli espositori.
D-Pinto è una piattaforma digitale che mette in contatto i creatori artistici Web3 – Metaverso (principalmente fumettisti, illustratori, artisti digitali) con le aziende alla ricerca di uno storytelling innovativo e più coinvolgente. Si tratta di un ecosistema online B2B e B2C, basato un modello di smart business matching, per la distribuzione di artefatti digitali per consentire ai creativi di sfruttare il proprio potenziale e mettersi al servizio delle aziende che vogliono esplorare e innovarsi all’interno di questa nuova dimensione digitale.
Replace nasce per favorire il recupero delle batterie esauste derivanti dall’utilizzo dei mezzi per la mobilità e la micro-mobilità urbana (scooter, e-bike e monopattini elettrici). Attraverso una piattaforma di e-commerce i player del settore possono mettere sul mercato gli accumulatori esausti e favorire il recupero di nichel, cadmio e litio da impiegare come materie prime per altre produzioni.