“Ricercare e selezionare il personale è una questione delicata, ancor più se parliamo di professionisti a cui affidiamo la nostra salute, e ancor più, se ci troviamo in piena crisi pandemica – introduce Rosario Rasizza, Presidente Assosomm – Associazione Italiana delle Agenzie per il Lavoro. Siamo certamente contenti che il Governo abbia finalmente pensato alle Agenzie per il Lavoro quale preziosa via di supporto in questa situazione, ci rammarichiamo soltanto di non essere stati resi partecipi di una qualche forma di interlocuzione preliminare che ci avrebbe consentito di mettere a frutto l’esperienza tecnica maturata in oltre vent’anni di impegno sul mercato del lavoro.”
La fretta dettata dal bando, alcune delle sue incongruità, e ancora, l’impossibilità di formare adeguatamente queste figure professionali, poco si conciliano con l’impellenza di vaccinare tutta la popolazione, vaccinazione che si rende indispensabile per garantire a 60 milioni di Italiani la sicurezza sanitaria e per far ripartire il nostro Paese.
Per questo, anche se a malincuore, e pur consapevoli della situazione socio sanitaria nella quale l’Italia versa, molte delle Associate, per non dire quasi tutte, hanno deciso di non partecipare al Bando pubblicato dal Ministero della Salute per rintracciare le migliaia di medici e di infermieri che si rendono oggi necessari.
“Parole come condivisione, riflessione, dialogo (e mi riferisco anche alla fondamentale sinergia tra Centri per l’Impiego pubblico e le Agenzie per il Lavoro private) dovrebbero essere la pietra angolare che sorregge e sostiene il nostro Paese, oggi” – prosegue Rasizza. Da qui si doveva partire! Da qui doveva sbocciare il fiore della rinascita!”
“Caro Commissario Arcuri – prosegue Rasizza rivolgendosi direttamente al Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19 – Assosomm non ha partecipato alla Gara, ma c’è! C’è perché sin dall’inizio di questa pandemia i nostri lavoratori e le nostre Agenzie non hanno fatto mancare il sostegno alle aziende che potevano e dovevano restare aperte. Assosomm conferma quindi la disponibilità di tutte le proprie Agenzie Associate, di tutte le sue filiali, di tutte le sue risorse e di tutte le sue banche dati con l’obiettivo comune di assicurare il reperimento del personale necessario a garantire il successo del piano vaccinale, laddove dovessero rimanere scoperte posizioni di medici e infermieri su tutto il territorio nazionale: tutto questo alle stesse condizioni economiche previste dal Bando. Non vogliamo certamente trattamenti diversi! Mettiamo pertanto le nostre competenze e la nostra esperienza al servizio delle Istituzioni, perché la rinascita dell’Italia non può che passare attraverso l’impegno e il contributo di tutti, nessuno escluso.”