Ulturale, realtà che dal 1980 esprime la più alta tradizione sartoriale italiana, riapre le proprie boutique di Milano, Roma, Napoli e i suoi punti vendita presenti in tutta Italia. L’eccellenza sartoriale italiana riprende ufficialmente la propria attività, dopo il periodo di lockdown causato dalla pandemia.
L’offerta del marchio partenopeo è caratterizzata dal consueto stile esclusivo dei prodotti di alta sartoria, presenti in tutto il mondo, e in Italia nelle tre boutique monomarca di Napoli (Via C.Poerio, 115), Milano (Via Bigli, 6) e Roma (Via Bocca di Leone, 89), nel Depotmen’s concept store di Varese (Piazza Monte Grappa, 13), e negli altri store di Afragola (NA), Bari, Brescia, Flero (BS), Lauria (PZ), Meda (MB), Perugia, Peschiera del Garda (VR), Roma, Salerno, Teramo, Torino, Trani e Vicenza.
Le boutique monomarca rimarranno chiuse il lunedì e resteranno aperte dal martedì al sabato. Nel dettaglio, gli orari di apertura saranno dalle 14:00 alle 18:00 a Milano, dalle 15:00 alle 19:00 a Roma e dalle 16:00 alle 20:00 a Napoli.
Durante il lockdown, l’azienda napoletana ha proseguito nella vendita online attraverso la piattaforma e-commerce inaugurata nel 2019, in cui si offre ai clienti l’opportunità di acquisto sia di cravatte artigianali che di altri prodotti (papillon, foulard, pochette, costumi da bagno). La sezione è direttamente accessibile dalla home page del sito. Le cravatte sono raccontate e presentate in collezioni: “Permanenti”, “Stagionali” e “Classica”. La piattaforma permette inoltre di creare una cravatta interamente personalizzata attraverso la sezione “Su misura”. A partire dai modelli di base, è possibile scegliere il numero di pieghe, la versione (classic, English o sfoderata), il tessuto (seta, cashmere, lino, cotone e lana) e il colore.
Ulturale rappresenta l’espressione della più alta tradizione sartoriale italiana da oltre trent’anni. È il 1985, infatti, quando Vincenzo Ulturale apre il suo primo laboratorio artigianale di cravatte realizzate interamente a mano. Oggi, Ulturale prosegue con successo l’attività sartoriale attraverso l’utilizzo di fibre naturali di seta, lana e cotone di provenienza italiana, e conta su una rete di distribuzione di oltre cinquanta punti vendita dislocati in Italia, Belgio, Corea del Sud, Giappone e Russia.