Ulturale, realtà che dal 1980 esprime la più alta tradizione sartoriale italiana, presenta la nuova collezione primavera-estate 2019: il 9 marzo nelle boutique di Roma e Napoli, e il 12 marzo a Milano.

Nella nuova collezione, Ulturale ha deciso di rendere omaggio alla napoletanità, la filosofia di vita che caratterizza la città in cui è nata l’azienda. Mito e ospitalità sono i concetti attraverso cui, in questa collezione, si declina l’inimitabile essenza del capoluogo partenopeo, rinnovando così la tradizione di un marchio che da oltre trent’anni è sinonimo di eccellenza italiana nel mondo.

Per la prima volta appare nelle collezioni di Ulturale un pattern costruito con l’iniziale del logo del marchio, a celebrare l’identità che dagli anni Ottanta rappresenta lo stile della casa. Spazio poi agli jacquard geometrici, pois, stelle, rettangoli, micromotivi che si stagliano sui toni dei blu ormai classici di Ulturale. Per raccontare l’aristocratica eleganza della napoletanità, Ulturale “gioca” con la fantasia attraverso motivi di pura ispirazione napoletana: carte da gioco, il Vesuvio, oggetti scaramantici. La collezione presenta anche richiami all’antichità classica e alla mitologia: capitelli, anfore, tritoni, fino al meraviglioso omaggio alla sirena Partenope. Con queste cravatte, Ulturale intende continuare a portare nel mondo la sua idea di stile ed eleganza, celebrando il mito partenopeo, e in particolare, uno dei valori simbolo della città: l’ospitalità, che, nelle terre care a imperatori e grandi artisti diventa rito sacro senza tempo, come il cibo e il buon vino. La cravatteria di Ulturale prende spunto anche dal mondo dell’arte. I colori degli jacquards maschili prendono in prestito le suggestioni dei quadri di grandi artisti moderni – da Matisse a Hockney – combinando toni che ancora si ritrovano nel vestire maschile, come l’amaranto e il giallo, riproposti qui in una collezione senza tempo.

Il fondatore, Vincenzo Ulturale: “Per la prima volta in oltre trent’anni di storia abbiamo realizzato una collezione in cui trova spazio anche una creatività disegnata con l’iniziale del nostro nome. Una lettera immersa in una collezione in cui il trionfo dei colori celebra nelle stagioni più calde la città in cui custodiamo il passato e disegniamo il futuro.”

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